LI VOGLIAMO DAVVERO TUTTI A CASA? 5 EFFETTI DEL NOSTRO VOTO

Beh, ormai ci siamo. Da tutte le parti: dal blog, dai social networks, dalle mail, i nostri followers esprimono praticamente un appello unanime: TUTTI A CASA! (I politici si intende). Un po’ mi dispiace perchè altri gravi argomenti come i torti subiti dagli anziani sono assolutamente trascurati, ma credo che mi si ponga l’obbligo di dare delle risposte chiare e nette (pronta ad ascoltare le vostre, soprattutto se dissenzienti).

Ed ecco secondo me lo scenario che si presenta oggi a biglie ferme. Se sono un elettore ho queste possibilità:

1 – Voglio esprimere il mio totale disgusto per i candidati e NON VADO A VOTARE. Risultato: vengono eletti solo quelli che io chiamo i “parassiti” dei politici, e cioè quelli che hanno in corso un favore da ricevere o se ne aspettano uno. Vengono anche eletti quelli che rappresentano lo “zoccolo duro” dei partiti, cioè quelli votati dagli elettori che, nonstante tutto, credono fermamente nella loro idea politica;

2 – Voglio “far capire” che provo questo disgusto e quindi VOTO SCHEDA BIANCA. Se le cose vanno come in passato, le schede bianche vengono conteggiate come le nulle, con l’aggravante di poter – da infiltrati di malaffare – essere riciclate a piacimento. Risultato: come sopra, peggiorato dalla condizione che ho illustrato prima;

3 – VOTO SCHEDA BIANCA, ma la annullo con una scritta o un simbolo. Risultato: come sopra, ma evito la possibilità di riciclo. Eletti: stesse due categorie;

4 – VOTO UN PARTITO MINORE, veramente piccolo, di cui sono certo dei componenti. Risultato: nelle politiche, sempre a biglie ferme,non raggiunge la soglia. Risultato: nessun eletto in parlamento a difendermi.

5 -VOTO MOVIMENTO 5 STELLE. Molto bene se sono convinto della bontà del partito, dei candidati e del sistema con cui opera. Risultato: se il voto è di protesta sarebbe difficile scinderlo da quello vero.

6 – VOTO IL MIO PARTITO,  da sempre senza riserve. Faccio parte del famoso “zoccolo duro”. Questa è certamente la migliore condizione, quella che vi garantisce di percorrere la strada e forse anche il risultato che volete.

E qui non trovo altri comportamenti di voto. Ma vediamo cosa facciamo noi.

Noi diciamo ai politici-chiave: io ti invio un codice etico e ti suggerisco di votarlo e di farlo votare dai tuoi. Per due ragioni. La prima è che i partiti hanno totalmente perso di credibilità soprattutto per mancanza di etica (che mette al primo posto, però, la competenza per l’incarico da assumere). La seconda è che ti posso dimostrare, dati alla mano (li avremo questa settimana ) che il … % dei tuoi potenziali elettori voterà solo chi si impegnerà a firmare il codice etico.

Copie per conoscenza o lettere separate a Napolitano e Monti.

Certo – voi dite – lo possono firmare con la riserva di non rispettarlo: quali sono le sanzioni?

Ma per queste vi rimando a un prossimo editoriale.

Buona settimana!

Gigliola

 

ps. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE a chi mi ha mandato un contributo. Siamo a circa 1.800 € sui 14.000 preventivati. Se potete, continuate così. Un abbraccio a tutti

Comments

  1. Stefano Zini says:

    Secondo me si dovrebbe acquistare una pagina sul Corsera (come agli inizi) e chiedere a Monti di candidarsi. Errori ne ha fatti ma almeno è molto al di sopra dei politicanti. Pensare cheun funzionaretto come Bersani ci rappresenti in Europa, ammanettato tra due Carabinieri, Vendola e CGIL ( e mi scuso coi Carabinieri) mi fa rabbrividire, più di Berlusconi. Il Codice Etico ma non porteà a nessun risultato pratico, l’unica cosa che capiscono è la mancanza di voti. Con tutto il rispetto il suo movimento deve diventare attivo se si vuole incidere. Altrimenti, nonostante i suoi encomiabili sforzi è solo una bella teoria. Mi scuso di essere così dissacrante
    Cordiali saluti
    Stefano Zini

    • Il codice etico, se funzionerà, dovrà dire ai cittadini: vota solo chi lo firma (proprio quello che i candidati temono, di non essere votati, intendo). Certo, per diffondere questo messaggio a tutti una pagina sul Corriere sarebbe utile, ma anche sulle testate di altre città chiave. Costano molto, moltissimo. Stiamo lavorando a strade meno costose. Infine, se anche noi entriamo in politica perdiamo la nostra “voce indipendente”. Non è quello che io voglio. E tu?

      • Carissima Gigliola,ieri mattina ero seduto al Mc.D,con un amico con il corriere d.s.sul tavolino, si discuteva del’ M.Monti,che secondo me, non ha proprio applicato il SUO

        slogan iniziale,,L’EQUITA”! Ha ,,TOSATO”FINO ALLA PELLE”soltanto strato medio-basso in un modo insopportabile.Ebbene altri avventori del bar, a noi sconosciuti si sono uniti alla discussione esprimendo una ,,RABBIA”indicibile! Però dobbiamo convincerlo di candidarsi, ,,MA DI RIPARARE SUBITO QUEL’ ERRORE” rivolgendosi ai ,,POLITICANTI ED ALTE SFERE DI REDDITTO!!!

        Ciao Gigliola,e tanti auguri di buon Natale e di successi pieno anno nuovo 2013!!!
        Ivan Lukezic
        ivanlukezic@teletu.it

      • Stefano Zini says:

        E’ invece necessario per incidere davvero, magari associandosi con altri movimenti simili. Inoltre sappaimo benissimo per chi non votare, non è necessario il codice etico per questo.
        Grazie per la risposta

        • Non pretendo di convincere tutti, ma sono curiosa di sapere come fai a sapere in anticipo chi non votare. Pensa ai nomi che sono venuti fuori solo nell’ultimo mese… Noi abbiamo cancellato dalle liste almeno altri, mal contati, 50 politici. Tutte le alleanze proposte miravano a farci entrare in politica. Voi ne avete ampia facoltà, ritirandovi dall’associazione, io sono sicura di avere molti più vantaggi fuori. Un abbraccio

        • Stefano Zini says:

          Molto semplce. Conosci certamente la storia di Lot. Tra i partiti attuali non se ne salva uno. Nessuno quindi è da votare anche se magari qualche rarissimo politico c’è internamente. Ma putroppo si votano i partiti non le singole persone. Io voterò per Monti, che credo abbia una sua etica.
          Purtroppo non credo che questo movimento possa incidere più di tanto, pur ammirandone l’Ispiratrice
          Buon Anno!

  2. e.bellini says:

    Buongiorno, assolutamente d’accordo sul codice etico, ma ahimè molto sfiduciata sulla sincerità e onestà di chi lo firmerà. Mi pongo il grosso problema di chi votare. I politici che hanno visibilità sono sempre gli stessi. Come conoscerne di nuovi? Ultimamente sono molto presa e non riesco sempre a seguire i quotidiani, spero di sbagliarmi, ma non ho visto nè sentito parlare di ETICASEMPRE, nè del codice etico, nè del sondaggio relativo. Come possiamo ottenere che ne parlino e quindi diffondere la cosa? Per quanto riguarda il rifiutare la scheda dopo che sia stata vidimata, senza neppure toccarla e pretendendo che venga redatto un verbale della motivazione (d.p.r.30 marzo 1957 n.361 – art.104),sembra che così non potrebbe essere conteggiato a favore di altri partiti; non mi sono chiare le conseguenze, al di là del messaggio di sfiducia e disgusto.

  3. Gianpaolo Pagani says:

    Cara Gigliola, secondo me è chiaro che lasciare tutti a casa significa aprire la porta ad un potere di qualcuno o qualcosa che non conosciamo e questo può essere molto pericoloso e compromettere Welfare, Pensioni e Futuro delle aziende produttive del nostro paese. Dopo aver valutato la volontà di aderire al codice etico, passo indispensabile, noi cittadini siamo di fronte sostanzialmente a 2 alternative: a) sostenere politici che auspicano un rientro dal debito pubblico lunghissimo e costellato da un progressivo smantellamento della nostra capacità di produrre ricchezza b) sostenere politici che propongono una rapida e drastica riduzione del debito pubblico, per poter rinascere e valorizzare da subito i nostri punti di forza (e gli Italiani ne hanno tanti). A questo proposito propongo a tutti di valutare con estrema attenzione le proposte del nuovo candidato alla politica italiana, ……… Non ha MAI fatto politica; accetterà di firmare il nostro codice etico?

  4. Mariapia says:

    Ci sarebbe un ultriore modo di esprimere il proprio dissenso. Ritirare la scheda elettorale, recarsi presso il presidente del seggio e dichiarare: “riconsegno la scheda senza avere espresso la mia volontà, perchè tra i candidati nessuno mi rappresenta.” E’ un modo di protestare plateale, ma richiede tempo e non sempre si ha la voglia di perdersi in lungaggini. Dubito inoltre che sarà possibile far firmare il codice etico a molti candidati. Come pr’cedere per avere una platea il più possibile ? Un abbraccio . Mariapia .

  5. Gianpaolo Pagani says:

    Alcuni partiti politici hanno già un loro codice etico. Ognuno ha creato il suo, almeno quelli che lo hanno fatto, ed i membri di quel partito lo avranno presumibilmente sottoscritto. I politici-chiave a cui manderemo la richiesta di sottoscrivere il nostro codice etico, potrebbero obiettare che loro lo hanno già fatto e che il loro codice etico è stato sviluppato dopo attenta riflessione e rispecchia i valori, le esperienze e il sentire comune del loro partito. Come intendiamo reagire di fronte a questa posizione?

  6. ce l’ha anche il PD il codice etico, serve? E’ forse servito? Pensi che quando Tonino D’Annibale si metteva in tasca la “stecca” (Regione Lazio) aveva bene in mente di avere aderito al codice etico del suo partito? Più passano i giorni più mi rendo conto che l’etica devi averla dentro e non scritta su un pezzo di carta .. che poi, come ben vediamo, serve ad altro.

  7. Chantal Pedote says:

    Brava, bravissima, continua così

  8. Gianpaolo says:

    OK, Gigliola, mi sembrano sensate le tue considerazioni di “facciamo il punto”. Quindi, aspettiamo questa settimana per le percentuali da sbattere in faccia ai politici non intenzionati a firmare il documento di EticaSempre. Certo che sarebbe fantastico se tutti i partiti attualmente in scena non superassero la soglia di accesso al Parlamento, considerando che l’indice attuale di gradimento pubblico per i partiti sembra essere sotto il 4%. Questo risultato porterebbe proprio “TUTTI A CASA”, ma poi ci vuole qualcuno che governi la nazione. Quindi, andiamo avanti con il tuo programma.
    Gianpaolo Galletti

  9. si tutti a casa!! in un ventennio, sono stati capaci solo di mangiare con ingordigia, senza accontentarsi mai!!!!!!…….

  10. Saverio Tavelli says:

    Gentile signora Ibba,
    ho letto attentamente quanto ha scritto circa le possibili scelte di un elettore.
    Condivido le sue considerazioni ma non ho trovato la quadra.
    Appartengo alla categoria dei “disgustati e inc.ti neri” e non ho più alcuna fiducia in alcuno dei partiti, sia di destra che di sinistra, che reputo indegni di un paese civile come dovrebbe essere la nostra Italia.
    Non mi sento più da loro rappresentato e mi sono stufato di applicare la regola di Montanelli “turati il naso e vota DC”.
    Mi sto arrovellando anch’io nel pensare come posso far sapere ai politici che siamo in tanti a non poterne più e , pur consapevole dei rischi che ci sono nel non andare a votare o nel votare facendo uno scarabocchio sulla scheda così da farla annullare, non posso pensare che, se anche nelle elezioni nazionali ci fosse un assenteismo di oltre il 50% come è avvenuto in Sicilia per le regionali, i partiti possano gestire il potere senza tenere conto di ciò.
    Rischierebbero , prima o poi, un’altra marcia su Roma o un qualche colpo di stato.
    Il codice etico da far sottoscrivere ai candidati sarebbe una bella cosa, ma richiede che ci sia il coinvolgimento di un numero notevole di cittadini che si lascino coinvolgere in questa iniziativa in modo che i candidati abbiano la consapevolezza della loro forza.
    Immagino che Lei abbia già qualche idea al riguardo ed attendo di conoscerla nel prossimo editoriale.
    Resto comunque del parere che, se la nostra azione non fosse convincente per le insufficienti adesioni che riusciremo a raccogliere, un segnale forte a chi ci sta mandando in malora dobbiamo mandarlo e andare a votare facendo in modo di annullare la scheda con un bello scarabocchio. Costi quel che costi.
    Cordialmente.
    Saverio Tavelli – Sondrio

  11. in merito all’editoriale “li vogliamo tutti a casa” mi chiedo: se andiamo al seggio, ci facciamo registrare e rifiutiamo di ritirare le schede, che impatto o conseguenze potrà avere?
    grazie e cari saluti

  12. Mauro Marcucci says:

    Si debbono andare tutti a casa !!
    Non solo perchè hanno fallito, ma perchè penso siano ormai tutti conniventi e collusi, parte di un sistema da cui nemmeno i pochi onesti e capaci sono più ingrado di differenziarsi.
    L’unica soluzione è il ricambio totale !
    Cara Gigliola il ragionamentoe esposto nel tuo editoriale di oggi è razionale, ma con questa classe politica la firma del nostro codice etico sarà solo una pia illusione.
    Di spergiuri è pieno il nostro parlamento. A cominciare dal presidente della Camera per finire con colui che si era presentato come l’ultimo baluardo a difesa dei nostri valori etici: Antonio Di Pietro.
    Per quanto mi concerne voterò solo quei partiti/movimenti che, oltre a far proprio il nostro codice etico, propongono il ricambio totale !!
    Nel panorama odierno vedo solo il movimento 5S e Fermareildeclino.
    Sentendo in giro come la pensano molti dei miei conoscenti e, a quanto vedo, tutti gli amici di Eticasempre penso che potremmo avere delle belle sorprese se tutti decidessero di seguire il mio esempio. Altro che dispersione di voti !

  13. COSTANTINO says:

    LE POSSIBILITA’ ELENCATE SONO TUTTE VALIDE, MA PER QUELLO CHE MI RIGUARDA LA PRIMA E’ QUELLA PIU’ CONVINCENTE, L’ASTENSIONE E’ LA RISPOSTA PIU’ CLAMOROSA A QUESTA POLITICI CORROTTI E AI TECNICI INCOMPETENTI, ANCHE SE OSANNATI DALLA STAMPA PREZZEMOLATA, TORNERO A VOTARE QUANDO ALL’ORIZZONTE APPARIRA’ UN PERSONAGGIO CREDIBILE CON UN PROGRAMMA ALTRETTANTO CREDIBILE.
    COEDIALITA’

    • Mauro Marcucci says:

      Mi sono astenuto per anni, ma astenersi ora significa arrendersi.
      Guarda cosa è accaduto in Sicilia ! Bersani si è dichiarato vincitore con circa il 6,5 % dei voti. Se ci asteniamo lasceremo campo libero ai soliti noti.
      Invece devono ANDARE TUTTI A CASA!!!!

      • Non consiglio infatti di astenersi per le ragioni che ho già detto. Prima delle elezioni avrai sicuramente individuato un politico di tu fiducia, che magari ha anche firmato il codice etico.

  14. marco giovanni carle says:

    Già le sanzioni.
    In Italia esistono leggi per tutto e sanzioni per ogni situazione, forse troppe. Bisognerebbe applicarle e non interpretarle a favore di amici. Sai i personaggi che circolano nei partiti, hanno la pelle dura, lo stomaco foderato e scarso senso morale.
    Bisognerebbe fare qualche cosa di cui abbiano paura.

    Io direi che le persone, a cui scrivere, dovrebbero essere tutti i presidenti di partito o movimenti politici.

  15. Cara Gigliola,
    finalmente dopo mesi e mesi di diagnosi siamo passati alla terapia. Che sia curativa ancora non possiamo dirlo. Certo ti ringraziamo per la proposta di sintesi che hai presentato. A dire il vero credevo in qual cosina di più ma mi rendo conto che non si può estrarre dal cilindro, come fanno maghi e illusionisti, soluzioni irreali. Come terapia di attacco mi sembra molto equilibrata e plausibile. Adesso viene il lavoro più duro che è quello della diffusione e propagazione del piano di lavoro. Speriamo si possa essere all’altezza del vitale compito.

  16. cara Gigliola,
    benissimo il codice etico, concordo con il fatto che tutti i candidati faranno acazzotti per venire a firmarlo…salvo poi, quando verranno presi con le mani nella marmellata, rispondere:
    1)E’un complotto per incastrarmi ma io non mollo!
    2)Ho sbagliato a dare fiducia a persone che non la meritavano
    3)Pago per errori non miei
    4)Sono serene, nulla di penalmente rilevante
    Queste sono le scuse banali alle quali i nostri farabutti hanno fatto ricorso nel passato, OK al codice etico ma si doverbbe rafforzarlo un poco, ad es. escludiamo a priori tutti gli indagati, condannati, chiaccherati,assenteisti,triplo-stipendiati, ecc.

    saluti e buon lavoro

    Renzo

  17. Fino due giorni fà ero decisissimo ad dare il mio voto al’movimento 5 stelle,ma da ieri quando Grillo ha acetato Di Pietro sono scoppiato dalla ,,RABBIA” ed non sò più a che santo rivolgermi!!!!
    Ciao Gigliola!
    Ivan Lukezic
    ivanlukezic@teletu.it

  18. comunicazione di servizio:
    fate aggiornare l’ora adesso sone le 12,32

  19. La sola via da seguire è “la nostra”
    Perchè abbia successo, deve essere conosciuta dalla maggior parte dei politici e sopratutto degli elettori.
    Per arrivare a questo ci vogliono fondi.
    DIAMOCI DA FARE TUTTI !!
    Mollare ora per qualche spicciolo sarebbe un peccato!

  20. cristina capra says:

    Gentile Gigliola, mi permetto di suggerire un’idea: dobbiamo lottare per ottenere la legittima sovranità monetaria, un diritto di tutti noi cittadini, perché non facciamo qualcosa tutti insieme? Io sono disponibile.

    Un caro saluto,

    Cristina Capra

  21. Isabella Beccaria says:

    Sono perfettamente d’accordo sulla necesiità che il politico firmi il Codice Etico per “meritarsi” il voto. Proporrei di inviarlo subito a chi si presenta alle primarie, così si potrà cominciare a fare un primo screening. Concordo anche sul’idea di mandarlo in copia a Napolitano ed a Monti . Forse occorrerebbe dare visibilità a questa iniziativa in quanto, se resta qualcosa di interno alla nostra Associazione, il politico non ha un forte deterrente a non firmarlo.

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