A che punto siamo? Editoriale del 1° marzo 2012

Cari amici,

sarò molto franca con voi, e probabilmente criticata dai politici che ci leggono.

In soldoni, il governo Monti ha deciso di risanare le finanze e di riavviare la crescita. Con un eccellente comportamento assolutamente etico dal punto di vista formale, ma – e riprendo anche i vostri commenti sul blog – con un risultato che spesso non definiremmo etico o equo.

Mi spiego meglio.

Ma la finalità di un governo democratico non è quella di dare ai cittadini benessere, stabilità e giustizia?

Confesso – da persona qualunque – che non capisco dove stiamo andando. Dovremmo esultare perchè il nostro spread ha raggiunto quello della Spagna? Perchè, la Spagna sta bene? Dobbiamo pensare di essere stati tirati fuori dal baratro in cui stavamo precipitando perchè abbiamo messo a posto i nostri conti? Ma quali conti? La spesa pubblica è  fra le più alte del resto del mondo e mi sfugge ancora quale sia il piano per diminuirla drasticamente. Stanno esultando i nostri giovani perchè finalmente intravedono prospettive o gli anziani perchè hanno di che sopravvivere?  La giustizia sta colpendo i “grandi” evasori, quelli cioè che non sono mai toccati perchè hanno portato i loro soldi all’estero?

E allora quando mi faccio tutte queste domande, e non vedo un piano organico tagli-crescita , mi viene un dubbio.

Non è che per caso stiamo facendo quello che molte multinazionali ci hanno insegnato? Una bella cura dimagrante per sembrare “smart” (intelligenti, bravi, in forma) agli azionisti…che poi in questo caso sono i nostri partner europei e mondiali? 

Perchè se è così io non ci sto, e neppure voi, se ho letto bene i vostri commenti.

Noi vogliamo, come si fa in una famiglia sensata,  in un’azienda sensata, in uno stato sensato che si trovano in un momento di grande difficoltà, una bella strategia che dica, magari solo in 10 punti essenziali, quali sono le nostre priorità del taglia e cresci. E’ sensato perdere tempo nelle liberalizzazione dei taxi? Forse la priorità è andare a tagliare la spesa pubblica che è in percentuale fra le più alte del mondo, magari anche spendere i fondi che l’UE ci assegna, magari ricavare proventi dagli immobili non censiti, e via così per i tagli. E per la crescita perchè  non dare un po’ di respiro alle aziende, anzichè deprimerle con lacci e lacciuoli, in modo che possano continuare a offrire lavoro, perchè non impiegare i giovani nella cultura e nel turismo ? (guardate cosa fa la Cina per i suoi siti archeologici e quanto costa l’ingresso e chiedete ai vispi romagnoli di trasferirci i loro positivi esempi di gestione del benessere in vacanza), e perchè non impiegare sani e preparati pensionati a dare la caccia a chi non paga le tasse?

Sono solo esempi, magari sbagliati. Non ho la presunzione di dare consigli a Monti.

Ma una cosa gliela voglio dire.

Cento giorni sono veramente pochi per produrre risultati, ma sono abbastanza per concepire un’efficace stategia taglia-cresci con POCHISSIME MA VERE PRIORITA’. 

Quindi, la domanda è:  abbiamo una seria strategia di questo tipo o stiamo solo producendo una serie di “dimostrazioni” per i nostri azionisti?

Questa lunga premessa solo per dirvi che stiamo lavorando a progetti che non solo si propongono di ottenere comportamenti etici, ma anche di aiutare chi di comportamenti non etici soffre.

Abbiamo in cantiere almeno 8 progetti.

POLITICI (Capo-progetto Antonio Pattano) – 1) Stiamo continuando a portare avanti la pressione sui politici per la riduzione dei loro emolumenti come gesto di esempio per il Paese. Alle azioni già intraprese (pagine sul Corriere, interviste, telegrammi e mail ai parlamentari)  stiamo aggregando il consenso dei social network, dei blog e in genere del web, gestito da una nostra esperta.  2) Il codice etico è in assoluto il progetto più importante da portare avanti. In un primo tempo si tratterà di diffondere la sua conoscenza il più ampiamente possibile. Ma, in vista delle elezioni, dobbiamo fare in modo che nessun politico assuma una carica senza averlo firmato. Vi ricordo che, ad oggi, il 60% degli elettori non ha deciso per chi votare o prevede che non voterà. Vogliamo votare chi non se la sente di firmare il codice?

BANCHE – Il capo-progetto, di cui fra qualche giorno vi darò il nome, sta lavorando su due fronti. Il primo prevede la predisposizione di una semplice guida alla corretta gestione del rapporto con la propria banca. Moltissimi non conoscono i loro diritti rispetto a spese e interessi che compaiono sui loro conti correnti. Il famoso accordo “Patti Chiari” propagandato da tutte le banche è largamente disatteso.Noi ci proponiamo di aiutarli un po’ di più.

La seconda azione, invece, riguarderà la segnalazione di comportamenti non etici da parte delle banche, con particolare riferimento agli investimenti proposti.

IMPRESE – (capo-progetto Gianmario Asselle). Gianmario, nonostante i suoi numerosi impegni, sta mettendo a punto un documento che comprende: le difficoltà che le aziende debbono affrontare per operare (quasi da non credere in un Paese che voglia progredire!), accompagnate da richieste di intervento e da proposte di possibili soluzioni. La prima stesura del documento è prevista per la fine della prossima settimana.

LIBRO BIANCO (Capo-progetto Antonio Scrimieri). Quello che Antonio sta realizzando è senza dubbio uno dei progetti di maggior peso che abbiamo previsto. Vogliamo portare all’attenzione del Governo e dei politici, anche attraverso i media, le nostre proposte, alcune anche a costo zero, di una strategia taglia-cresci in pochissimi punti ben documentati. Antonio sta vagliando le proposte già presenti sul blog e vi chiede aiuto per completare il suo lavoro. Scrivetegli su “progetto.eticasempre@gmail.com” per proposte di tagli MOLTO RILEVANTI e di POSSIBILI AIUTI ALLA CRESCITA.

BILANCIO ETICO (Capo-progetto Paolo Saino). Messa a punto la metodologia entro i prossimi 15 giorni, ci auguriamo che molte aziende vorranno affidarci la redazione del loro bilancio etico, che consentirà di mettere in risalto i loro punti di forza nella politica del personale, nello studio, la sperimentazione e la commercializzazione dei loro prodotti, l’attenzione all’ambiente, il rapporto con la comunità in cui operano.Tutto questo grazie al rispetto o con la concorrenza dei valori etici.

 REGIONALIZZAZIONE (Capo-progetto Antonio Scrimieri). Stiamo allargando il vasto gruppo di coloro che alcuni dei nostri soci si sono proposti per diffondere i nostri messaggi nella loro città o regione. Abbiamo ancora bisogno di molte altre candidature! Scrivete ad Antonio allo stesso indirizzo indicato nel capitolo “libro bianco” con un breve curriculum.

 DIFFUSIONE DEI VALORI ETICI (Capo-progetto Giuliano Goi). I progetti in gestazione riguardano la diffusione dei valori etici nelle scuole materne ed elementari. Giuliano sta lavorando con un gruppo di insegnanti per mettere a punto le lezioni-guida, che poi verranno proposte agli insegnanti di tutta Italia. Per questo progetto si prevede anche lavoro a casa, e quindi il coinvolgimento delle famiglie. E’ necessario ottenere la sponsorizzazione di aziende “etiche” per sostenere i costi, che però non sono molto alti.

Il secondo progetto, in fase più che avanzata, prevede la creazione di due centri pilota, al quale gli anziani potranno rivolgersi per ottenere supporti sia tecnico-amministrativi, sia medicali che di sostegno psicologico. In questo progetto Giuliano verrà assistito da Liana Duncan, che da tempo presta volontariamente la sua opera in questo settore.

Il terzo progetto, ancora da predisporre, riguarda il supporto ai giovani. Stiamo valutando alcune idee che ci permetteranno sia di trasmettere loro i valori dell’etica sia di dare un concreto impulso al loro ingresso nel mondo del lavoro.

E infine… DOBBIAMO TROVARE FONTI DI FINANZIAMENTO. Abbiamo in programma un brainstorming per raccogliere le idee e selezionare le migliori.

Credo che questo sia tutto.

Se desiderate fare commenti su quanto ho scritto, sarò lieta di rispondervi sul blog. Se invece volete offrire aiuto o pensieri ai “capi-progetto” scrivete alla loro attenzione all’indirizzo “progetto.eticasempre@gmail.com”.  E non dimenticate che per le questioni associative abbiamo una infaticabile segretaria dell’Associazione, Stella Baldelli, che sta censendo tutti i nostri soci e corrispondenti, e ottenendo nuove adesioni.  Scrivete a lei su segreteria.eticasempre@libero.it

Spero che vi unirete a me nel ringraziare i capi-progetto e i loro gruppi per l’incredibile, immenso lavoro che stanno facendo. E, insieme a loro, Stella per la segreteria e Antonella per il lavoro sul web.

Grazie per aver avuto la pazienza di leggermi fin qui e un affettuoso abbraccio a tutti.

Gigliola

Comments

  1. Alberto says:

    carissima come darti torto quando parli della cura multinazionali-like
    con un PdC bocconiano e un supermega banchiere come ministro…
    e’ l’unica cura che sono in grado di proporci 😦
    ieri sera Rosy Bindi in TV parlava di ‘lavoro’…
    ma se non ha mai lavorato in vita sua!
    ma che parla a fare ? lei come tanti altri del resto…
    😦

  2. Mauro Marcucci says:

    tra le varie iniziative per ridurre i costi della politica ho trovato particolarmente interessante ed efficace quella di Zapping (www.zapping.rai.it).
    Zapping è una trasmissione radiofonica serale di successo.
    Suggerisco che tutti i sostenitori di ETICASEMPRE aderiscano, anzi che la nostra Associazione aderisca e contribuisca al raggiungimento degli obiettivi che Zapping si propone:
    – dimezzamento del numero dei parlamentari
    – dimezzamento dei loro compensi
    – cancellazione dei vitalizi
    Gigliola, penso che ETICASEMPRE dovrebbe mettere a punto un piano d’azione per stabilire dei contatti con quanti portano avanti iniziative affini alla nostra con il duplice scopo di accrescere l’efficacia di queste iniziative e di diffondere la conoscenza del nostro gruppo.
    Ciò vale in particolare per Zapping. Perchè non concordare un piano per intervenire in trasmissione al fine di supportare la loro iniziativa e fa conoscere la nostra Associazione ?

    • Hai ragione! Fra l’altro stimo molto Forbice e ho consigliato ai nostri soci di firmare. Personalmente però credo che le firme funzionionino solo come deterrente. Quanti referendum sono stati disattesi o ribaltati? Quante iniziative legislative di origine popolare sono state accolte?

  3. vincenzofarace says:

    Credo che continuare con i tagli/aumenti di tasse diminuiscono anche le entrate per lo stato. Prendere a confronto la Spagna è deprimente!Con tutta la simpatia che ho per tale nazione a parte edilizia, agricoltura e turismo non mi sembra che abbia sotto il profilo produttivo molto altro.Certo se Monti continua così è facile che la raggiungiamo per la pochezza di aziende e sopratutto per l’alto tasso di disoccupazione.Il guaio maggiore è forse il dopo Monti…….

    • Avrei qualcosa da dire (non necessariamente di negativo)anche sulle decisioni dell’attuale governo. Mi riservo però di aspettare il voto in tema di lavoro. Leggi intanto il mio editoriale di oggi.

  4. achille says:

    ciao a tutti
    dovremo cercare di raccogliere dei fondi x acquistare due pagine del corriere una dove formulare delle domande ai nostri parlamentari l’altra per dar modo loro di rispondere e chiarire le loro posizioni (forse x formulare le domande non basterebbe l’intero quotidiano
    ma sicuramente le risposte saranno molto poche)

  5. marco ronc says:

    Ciao Gigliola. Spero accetterete una piccola critica costruttiva in meno di 15 righe.

    Sono arrivato il nostro meeting del 21 gennaio con molto entusiasmo. Il giorno dopo mi sono candidato per due gruppi di lavoro.

    Sono passati quasi due mesi e nessuno mi ha più ricontattato per lavorare insieme.

    So che tutti lavorate dedicando gratis vostre risorse ed energie personali. E che non è facile contattare tutti. Vedo che vi sono dei progessi e sono contento per questo.

    Mi sarebbe semplicemente piaciuto almeno provare ad esserne più parte attiva. con tutti i miei limiti di tempo e geografici, visto che sono a Modena.

    A presto
    Marco

    • Mi spiace molto quello che dici. La prima riunione con i possibili collaboratori è avvenuta pochi giorni fa. Per quale gruppo ti eri candidato? Scrivimi direttamente su questa pagina. Grazie!

  6. giuseppe monaco says:

    ultimamente sono usciti [finalmente!!] gli emolumenti di alcuni dirigenti pubblici. capo della polizia 650.000, manager ATAC, AMA 500.000 e così via per le municipalizzate di tutte le grandi città, manager banche 5 milioni, ecc. E Monti aumenta l’IVA anche per coloro che hanno pensioni da fame!!
    questa sarebbe l’equità di Monti?

  7. giuseppe monaco says:

    ultimamente sono usciti [finalmente!!] gli emolumenti di alcuni dirigenti pubblici. quando leggo che il capo della polizia prende 650.000 euro lordi, i top manager ATAC; AMA 500.000 e così via per le municipalizzate di tutte le grandi città, che i top manager delle banche prendono appena!! 5 milioni lordi. ed esempi ce ne sarebbero a migliaia [per non parlare delle pensioni d’oro e tante altre cosette..] mi sento ribollire dentro una rabbia tremenda al pensiero che ora Monti aumenti l’IVA e tanti altri balzelli che andranno a colpire anche coloro che hanno pensioni da fame!!
    questa sarebbe l’equità di Monti?

  8. laura dipasquale says:

    Cara Gigliola, nel mio comune in prov di Milano , il 6 maggio ci saranno le elezioni comunali e domani sera ci sarà una riunione per la presentazione dei candidati …Non pensi che sarebbe il caso di pubblicizzare il codice etico dei politici oppure non siamo ancora pronti ? Un abbraccio a sostegno del vs lavoro

    • No, Laura. Non siamo ancora pronti perchè il gruppo “politici” sta lavorando sulle sanzioni in caso di non rispetto del codice. E le sanzioni sono necessarie. Sono fiduciosa nel lavoro che stanno facendo. Ora è prematuro presentarci con un progetto incompleto. Grazie del tuo intervento, comunque appropriato.

  9. Ugo Pellegri says:

    Gentilissima signora Ibba,
    vedo che anche lei, come del resto molti validi opinionisti che stimo, pretende che il prof. Monti riesca in pochissimo tempo a risolvere tutti i gravissimi problemi che per incuria, interessi personale e sostanziale mancanza del senso dello stato Governi, Parlamento, Autorità locali, Sindacati, gruppi di potere, che si sono succeduti in questi anni hanno generato.
    L’arte di governare non è valutabile nel breve periodo, si dovrà valutare a fine mandato che, nel caso del prof. Monti poco più di un anno, è terribilmente breve . La strada intrappresa mi sembra quella giusta tenuto conto che ogni suo provvedimento deve, per forza, essere approvato da una maggioranza parlamentare con interessi a dir poco divergenti.
    Quindi spero che nonstante i sindacati, i no tav, gli interessi dei burocrati a livello nazionale e locale, gli interessi della pletora di amministratori locali interessati sopratutto a mantenerere i propri privilegi, il prof Monti con l’aiuto di Passera, Fornero, Cancellieri e degli altri ministri riesca ad impostare dei miglioramenti che è illusorio credere che possano essere immediati.
    Credo quindi che già da oggi si debba lavorare perchè la prossima legislatura sia caratterizzata dalla presenza di persone disponibili a sviluppare e a raccoglire i frutti di quanto il governo sta oggi seminando.

    • La pensi ancora così? Anch’io a suo tempo mi sono espressa con parole di speranza, ma ora? Troppa fretta, troppi errori, troppo pochi approfondimenti, e soprattutto troppa confusione e troppi danni. Però il tempo dirà!

      • “La ciliegina” è rappresentata dall’eliminazione dell’aggiornamento delle pensioni al costo della vita ma dall’adeguamento automatico della rivalutazione del valore delle case ai prezzi di mercato: E’ come dire vi riduciamo sistematicamente la pensione!

  10. Vittorio Beggi says:

    Cara Gigliola, ho letto un po’ in ritardo. Ti rispondo con qualche idea:
    Uno dei problemi principali della situazione corrente è la “fuffa”, il nulla assoluto che sostituisce il dibattito sulla realtà. Si discute sul niente per non fare niente. Qualche esempio? eccolo:
    “Le imprese estere investirebbero volentieri in Italia dove: l’ energia costa poco, le infrastrutture ci sono tutte, non si pagano tangenti, la criminalità organizzata non c’ è, i politici sono onesti, non c’ è corruzione nè burocrazia, le tasse sono sopportabili,…. però c’ è l’ articolo 18..” La democrazia è stata imprigionata in una menzogna colossale. Siamo governati da feudatari che ci considerano numeri senza diritto all’ anima. Gente che guadagna, anche se legittimamente, sette milioni di euro, coma fa a sapere cosa vuol dire lottare per mettere insieme il pranzo con la cena ? Tanto quanto ne sa un disoccupato a proposito di pacchetti azionari. Io sogno da sempre un paese in cui si possa vivere dignitosamente del proprio lavoro anche se non si è dei premi nobel per qualcosa. Ma io non sono nessuno perchè, a furia di menzogne, ci hanno tolto il lavoro e con esso anche quello che siamo.

    • Sono passati alcuni giorni dal tuo commento sull’articolo 18 e le provvidenze per la ripresa del lavoro. E’ vero, la data finale è stata spostata a fine marzo, ma finora… non ho parole (come te)!

  11. L’organizzazione si sta muovendo. Mi fa piacere leggere che vi è tutto questo fermento di idee e che si stiano formulando proposte concrete di azione etica all’interno della società. Mi permetto di fare due osservazioni: per prima cosa si dovrebbe guardare a ciò che già esiste nella società, a vari livelli e in molteplici ambiti, per promuovere l’etica. Questa associazione non è la prima iniziativa del genere, esistono già azioni settoriali. Penso alle banche etiche, ma si potrebbero allargare gli orizzonti. Guardare all’esistente per valorizzarlo.
    La seconda osservazione riguarda l’educazione all’etica. Si deve andare a formulare meglio il “in che cosa credo”, va declinato in modo più puntuale, più inclusivo, più multiculturale, più coinvolgente. Se non lo si fa si richia una desione solo parziale, momentanea, poco radicata propio perché questa prospettiva potrebbe non intercettare le motivazioni profonde di tantissime persone. Serve una prooposta articolata e ben pensata, “tagliata” sulla scuola, ma acnhe attenta a non scaricare il problema ad altri. Consiglio una bella lettura degli ultimi documenti su cosa sia la scuola in Italia oggi. Il ruolo educativo è stato dismesso. L’educazione all’etica è a rischio.

    • Ti rispondo sulla tua richiesta più importante: riformulare il nostro credo (anche perchè non deve essere solo il mio, ma quello di tutti). Abbiamo fissato con il comitato di direzione (capigruppo) una data proprio per finalizzare la nostra missione.

  12. PROBLEMA GROSSO I RAPPORTI BANCHIERI-POLITICI !

  13. Cara Gigliola,
    condivido molte delle idee esposte nel tuo editoriale.
    Occorre, a mio parere, una determinata azione trasversale e sinergica tra i vari Capo-Progetto … Mi occupo di Creatività da 20 anni e nell’ultimo periodo mi sono affacciata al mercato del Fundraising proprio per far fronte alla stasi lavorativa …
    Ne vogliamo parlare?
    Un Abbraccio
    Stefania

  14. osvaldo Castagna says:

    Grazie Gigliola, sono d’accordo, mi stavo illudendo ma sono incisive verso il basso ma di facciata verso l’alto.E’ importante rivedere la posizione delle regioni autonome, vedi il paese “COMITINI ” in provincia di Agrigento citato persino dal ” New York Times ” come simbolo della cattiva politica : 960 Abitanti zero traffico e 9 vigili urbani, con 65 dipendenti comunali, pari a uno ogni 14 abitanti. Sono troppi ? sono pagati solo per il 10 per cento dal Comune, al resto pensano lo Stato e la Regione.
    Il sindaco molto lungimirante ha pronto 35.000 euro x offrire a una trentina di anziani, e a 14 scolari della terza media con un insegnante accompagnatore una crociera su una nave MSC lungo un itinerario mediterraneo che partendo dall’Italia tocchera’ la Tunisia,la Spagna e la Francia.
    Ma il Sindaco si deve preoccupare ? se mancheranno soldi, ci saranno sempre il soldi delle nostre pensioni bloccate per 2 anni.
    Ciao a tutti Osvaldo Castagna
    Avevi

    • Ho sentito commenti atroci su questa crociera, non riguardo ai soldi, ma al pericolo che corrono i partecipanti. Francamente mi pare ridicolo, Fino ad ora gli incidenti delle navi da crociera hanno un tasso di mortalità bassissimo. Se fossero andati in pullman statisticamente sarebbe stata una peggiore scelta!

  15. Luciano Garilli says:

    Ciao Gigliola, nell’editoriale non hai rispettato le 15 righe… Sto scherzando (naturalmente), leggendolo ho preso atto della tipologia di progetti e dello stato lavori anche se nella premessa mi sento di salvare un po’ di più quanto abbia fatto tu il governo Monti, ma ci sta. Complimenti a te e a tutti i tuoi collaboratori. Noto che molti progetti sono già pronti per essere presentati e per alcuni avete anche già individuato gli interlocutori. Congratulazioni e coraggio! Credo che ora arrivi il bello, progettare e scrivere documenti è sicuramente impegnativo, ma sarà ancora più impegnativo confrontarsi con coloro che ne dovranno prendere visione ed atto, e soprattutto con le loro scontatissime resistenze. Sono con voi. Ciao

    • Grazie! Spero di vederti il 10. Ti sei proposto per qualche gruppo?

      • Luciano Garilli says:

        Ciao, cercherò di esserci, alla tua domanda rispondo per adesso no; sinceramente non mi sento all’altezza, preferisco mantenere un profilo defilato e commentare ciò che viene fatto e detto, nella speranza che anche questo contribuisca alla causa magari accendendo qualche scintilla a coloro che hanno più competenza di me in argomenti sui quali ho opinioni ma non competenza, questo è il motivo; nei miei commenti cerco sempre di dare imput costruttivi, almeno credo, e non solo lamentele sterili fini a se stesse, mi fa piacere vedere che altri lo fanno. Per il momento è così, ma mai dire mai. Con stima, Luciano

        • Luciano, mi sembra che tu commenti tutto con competenza! Del resto noi abbiamo bisogno non solo di esperti (quelli sono più che altro esterni), ma di persone che riescano a esprimere le proprie idee. Comunque… aspetto che venga anche il tuo tempo di partecipare. Un abbraccio

      • Luciano Garilli says:

        Troppo buona, al PC è tutto + facile, a presto…

  16. Francesca Nava says:

    grazie per il brillante aggiornamento. ho comunicato al Sig. Goi che sarò presente all’incontro di sabato 10. sono ottimista a proposito della diffusione delle iniziative dell’Associazione: è diffusa la sensazione della necessità di un generale risanamento, morale, economico e sociale… Francesca Nava

  17. Antonio PATTANO says:

    Una sintesi perfetta. Credo anch’io che riassuma una vastità di commenti pervenuti sul blog. Grazie Gigliola e grazie Giù, abbiamo bisogno anche di te; ti dirò lasciami raccogliere qualche idea.

    • Domani ti aspetta una bella giornata di lavoro! In bocca al lupo..Ricordati che anche Antonella è a tua disposizione da lunedì se prevedi l’utilizzo del web. Un abbraccio

  18. claudio says:

    cara gigliola, io non ho competenze tali da essere utile alla stesura di nessun testo specifico riguardante politica ,economia etc.. però non faccio che parlare di questa iniziativa ,l’ho anche propagandata su facebook a tutti i miei contatti….. e ho visto che molti si sono “fatti amici ” di eticasempre.potrei continuare a lamentarmi su tutto quello che è politica ed economia o viceversa. chi muove chi?ma vorrei sottolineare che le parole che scrivi sono la trasposizione di quello che moltissimi pensano e che non sanno come fare a cambiare .sono con Voi al 100 x 100. sono pronto a combattere “verbalmente”contro coloro che sono i veri parassiti del nostro bellissimo e maltrattato paese.

    • Grazie, Claudio. Il solo fatto che tu ne parli ad amici e conoscenti è importantissimo. Se loro vorranno darci la loro mail, ancora meglio. Anche se non riescono ad andare sul blog li terremo informati. Un abbraccio

  19. Panunzio Sergio says:

    Cara Gigliola, in una normale conversazione si suol dire “mi hai tolto le parole d bocca” tu hai mirabilmente e garbatamente sintetizzato lo stato d’animo non solo mio personale ma di una moltitudine di amici e conoscenti e credo del Popolo Italiano “pensante” con la propria testa. Monti sembra una persona a posto, alcuni suoi ministri un po’ meno. Certo rispetto al precedente governo questo ha più decoro e compostezza, tuttavia sta diventando irritante e stucchevole il comportamento di personaggi pubblici che con una mano offrono riforme reali e non di “facciata” e tagli alle spese “politiche” – mi riferisco all’abbattimento degli stipendi di politici ed amministratori pubblici, all’abolizione delle province, alla riforma del Parlamento e del Senato, all’annullamento dei privilegi, agli scandalosi rimborsi a partiti morti, comatosi e malaticci, alla rianimazione della violentata giustizia, al recupero dell’evasione fiscale, e così via – e con l’altra ritirano e si rimangiano ciò che hanno promesso di fare secondo il costume dei più squallidi politici passati e presenti. Propongono in parlamento le liberalizzazioni e poi se le lasciano scippare dagli emendamenti delle lobby, senza colpo ferire. Vedi IMU alla chiesa, i taxi, i notai, gli ordini professionali, le farmacie, i preventivi scritti, le assicurazioni, le banche e tanto altro. I loro stipendi scandalosi ed i loro vitalizi sono protetti dalla legge e non si possono toccare, il popolo non è protetto dalla legge e quindi si può tartassare chè non di popolo si tratta, secondo i più incolti ed arroganti dei politici, ma di sudditi!! Fanno annunci reboanti che il giorno dopo svaniscono come bolle di sapone. Inaccettabile per un paese alfabetizzato!!!L’italia è nel club degli otto paesi più industrializzati al mondo!!
    Grazie per il tuo impegno. Sto valutando la possibilità di offrire la mia attività ad uno dei capi – progetto, qualora dovessi servire, sono iscritto al sindacato ALDAI
    Un cordiale saluto da Sergio Panunzio

    • Sergio, ho davvero apprezzato i tuoi commenti aggiuntivi al mio editoriale. Come dirigente, o ex dirigente, il tuo contributo sarebbe prezioso. Che ne diresti di partecipare per esempio al gruppo (in costituzione) che si occuperà di sostenere i giovani? Scrivimi ancora

      • Panunzio Sergio says:

        Non so se sono in grado di poter dare un significativo contributo al gruppo che mi proponi. Forse sarebbe utile poter contare sulla collaborazione di giovanissimi elementi per poter capire i loro reali problemi e bisogni. Io ho solo lo spirito giovane mi manca il resto, sono tuttavia a tua disposizione. Cosa debbo fare per partecipare?

  20. Guido Alberti says:

    La riunione prevista per sabato 10 marzo a Milano è confermata o è stata annullata?

  21. Pier Domenico Borrello says:

    Carissima, hai centrato il problema. Non c’è un programma per l’abbattimento del debito: basterebbe destinare i proventi delle evasioni a tale titolo e purchè il recupero sia serio. Occorre riformare la Pubblica Amministrazione e se serve anche la Costituzione: perchè non rivedere la posizione delle regioni autonome e riportarle nell’alveo delle altre dato che come la Sicilia hanno troppi sprechi? Perchè non eliminare dalla Corte dei conti le Sezioni regionali di controllo ed utilizzare personale e magistrati per potenziare le Procure della Corte dei conti onde intensificare la battaglia contro le Pubbliche Amministrazioni o evitare la prescrizione di tanti procedimenti?

  22. Gentile Gigliola, ho letto con attenzione l’editoriale e vorrei esprimere due opinioni, una da comune cittadina che paga le tasse anche per chi non le paga e che è stanca di pagarle per questi parassiti fagocitari del sistema società e l’altra quale presidente di una Onlus che da diversi anni si sta battendo per aiutare i bambini, attraverso i loro genitori e insegnanti, a crescere con i valori prosociali ed etici che dovrebbero essere la base della nostra società di umani o così detti tali.
    La prima osservazione riguarda una domanda che mi faccio in continuazione sulla vera lotta all’evasione: come possiamo fare in pratica per fare approvare – e applicare – una legge che permetta di detrarre dalle tasse tutte le spese che il privato cittadino sostiene, da quelle mediche a quelle del mazzo di fiori e soprattutto che le renda tracciabili? E sono d’accordissimo nell’impiegare sani e, obbligatoriamente formati, pensionati per dare la caccia agli evasori, ma anche a coloro che sporcano le strade, che controllano nei negozi la scadenza degli alimenti, ecc. escludendo ovviamente coloro che hanno avuto incarichi pubblici (sindacalisti, politici, individui con il delirio di onnipotenza, ecc.).. Orietta Matteucci

  23. Giù ibba says:

    Ben fatto……ciao molto meglio della precedente versione. Soprattutto il passaggio dove si sottolinea che le operazioni sono incisive verso il basso e solo di facciata verso l’alto. Forse mancava un accento su quanto fossero reali e pesanti le misure verso i deboli. Brava
    Ps. Ricorderei che per non fare cadere l’attenzione bisogna prevedere un calendario precostituito di azioni con cadenza almeno mensile di forte impatto . Forse incaricherei una persona .Io potrei offrirmi come suggeritore occasionale. Avrei anche la persona giusta….parliamone. Baci

    • Grazie! Volentieri per la tua offerta. Se prevedessimo una riunione fissa con cadenza mensile di aggiornamento potresti partecipare? Ho hai qualche altra idea? Un abbraccio

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